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Gennaro Cannavacciuolo

Gennaro Cannavacciuolo

Attore e cantante italiano, lavora in teatro, cinema, tv e in molte operette. Vincitore di numerosi premi, fra cui il premio ETI 2009.

URL del sito web: https://www.gennarocannavacciuolo.com

Volare - oh oh concerto a Domenico Modugno 2010-2022

Pubblicato in Teatro

Spettacolo Volare: ripresa 2010-2022 (debutto 1987 con Domenico Modugno). Recital con pianoforte, violoncello e sax-clarino contralto. 

Regia: Marco Mete; movimenti coreografici: Leda Lojodice

 Oltre 600 repliche dal 2010

Definito dalla critica “un autentico gioiello”, lo spettacolo dal titolo “Volare” è tutto dedicato a Domenico Modugno: un tuffo emozionante nella storia della grande canzone italiana.

Lo spettacolo nasce con la collaborazione di Domenico Modugno nel lontano 1988: dopo un mese di repliche, è poi rimasto “nel cassetto” sino al 2010 quando è stato ripreso in una versione arricchita, ma sempre secondo le indicazioni date a suo tempo dal grande cantautore.

Il recital di Gennaro Cannavacciuolo propone in una reinterpretazione personale le varie strade musicali percorse da Modugno.

Nella prima parte, via con le canzoni dialettali e macchiettistiche, da “O ccafè” a “La donna riccia”, da “La cicoria” e “U pisci spada”, alla più famosa “Io mammeta e tu”; fino ai monologhi teatrali e al suggestivo dialogo tra madre e figlio tratto dalla commedia musicale “Tommaso D’Amalfi” di Eduardo de Filippo, eseguito con l’apporto della voce registrata di Pupella Maggio che volle dare il suo contributo a questo spettacolo.

Nella seconda parte da atmosfera brechtiana, largo alle canzoni d’amore più famose lanciate da Modugno come “Vecchio frac”, “Tu si na cosa grande”, “Resta cu mme” e così via sino all’ormai inno nazionale “Nel blu dipinto di blu”, cantato e danzato a mo di Tip Tap alla maniera di Fred Astaire.

Uno spettacolo coinvolgente ed interattivo, applaudito dalla critica più esigente, che propone un alternarsi sottile di momenti comici e di alcuni più melanconici, di aspetti gioiosi e di suggestive evocazioni poetiche; uno spettacolo in cui Gennaro Cannavacciuolo miscela il pathos di Di Giacomo al realismo triste-ironico di Eduardo, approdando con successo ad una comicità teatral-musicale dai mille volti.

Recensioni

Tournée spettacolo

 

 

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Le 5 Rose di Jennifer

Pubblicato in Recensioni

Anna, in tailleur e cappello sul perbene spinto, isterico per le peripezie del suo gatto, esagitata tipo De Havilland nella Fossa dei Serpenti, di cui Gennaro Cannavacciuolo crea un magistrale ritratto.

La Repubblica, Franco Quadri, 15.11.01

 

 

.. il grande attore-cantante Gennaro Cannavacciuolo, nel ruolo che fu di Franceschi.

Roberto Incerti, La Repubblica, 04.12. 01

 

 

mentre il bravissimo Gennaro Cannavacciuolo dà vita a un’Anna minacciosamente inquietante, tagliente e altrettanto disperata.

Corriere della Sera, Magda Poli, 04.11. 01

 

 

E’ bravissimo , talentuoso, Gennaro Cannavacciuolo nel ruolo di Anna.

Il Mattino, Enrico Fiore, 01.11.01

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Ditegli Sempre di Si

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Bravissimo Cannavacciuolo

[la] sorella Teresina, che il bravissimo Gennaro Cannavacciuolo interpreta “en travesti” dandole un sapore di straniata, dolente verità convalidando l’aria di “diversità” che aleggia in famiglia.

Magda Poli, Corriere della Sera, 03.05.09

 

Nel personaggio che fu di Titina, si fa apprezzare un attore straordinariamente eterogeneo quale Gennaro Cannavacciuolo, impegnato in una fantasiosa trasformazione, che rende merito alla sua specificità d’artista doppio, en travesti.

Renato Ribaud, l’Avanti, 30 marzo 2009

 

. il ruolo narrativo della ratio concepito per Teresa Lo Giudice, sorella del Murri, è invece meravigliosamente riletto da Gennaro Cannavacciuolo.

Anna Stromillo, Il Roma, 05.03.09

 

 

Il ruolo di Teresa affidato al bravissimo Gennaro Cannavacciuolo, quasi solo un’interpretazione maschile riuscisse a trasmettere contemporaneamente un’immagine di composta ed altera femminilità permeata da una forte e dignitosa drammaticità.

C.O., Vita Nuova, Trieste, 20.02.09

 

 

la sorella Teresina,, qui interpretata en travesti ma serissimamente dal bravo ed ironico Gennaro Cannavacciuolo.

Mario Brandolin, Il Messaggero Veneto, 15.02.09

 

 

Ottimo Gennaro Cannavacciuolo, in un ruolo particolare en travestì… Successo a fine spettacolo.

R. Malesci, Brescia, 05.02.09

 

 

uno straordinario Gennaro Cannavacciuolo (la sorella Teresa, la sola a conoscere il passato di follia del fratello).

Ravenna, Informazione, 28.01.09

 

 

. attorno a [Michele] invano si prodiga la sorella Teresa, truccata come la zia Bettina di Gian Burrasca che, nella raffigurazione spiritata ed eccentrica di Gennaro Cannavacciuolo, somiglia all’Evita Peròn dello scrittore argentino.

Enrico Groppali, Il Giornale, 07.07.08

 

 

Il personaggio della sorella Teresina è interpretato da un uomo, il bravissimo Gennaro Cannavacciuolo che rende con precisione il carattere ossessivo e quasi asessuato del personaggio.

Stefano Vosa, Medinapoli, 22.06.08

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